“Nel progettare una sedia si sa che deve
servire per sedersi. Così come una libreria deve contenere libri. Ma per i
gioielli si entra nel campo della vanità e della bellezza. Come si fa a
progettare gioielli? Intanto io non li chiamo gioielli, ma ornamenti. In Africa tutte le
donne hanno ornamenti. In Asia le donne hanno ornamenti. Chi li ha lunghi, chi
li ha corti, chi li ha piccoli, chi li ha grandi.”
Ettore Sottsass – Vorrei sapere perché /
I wonder why, Bozzer, Mascellani , Minuz, Electa, Milano 2007
Sottsass ha portato il colore nell'architettura e allo stesso tempo
ha sempre sottolineato la necessità della presenza di un messaggio etico nel
designer: "Dietro a ogni
progetto c'e' la nostra storia, la nostra sofferenza, i libri che abbiamo
letto, le ragazze che abbiamo incontrato. Un designer deve essere sensibile
soprattutto a come si colloca l'esistenza nella storia".
Nei suoi mobili, nei suoi oggetti, in tutta la sua
produzione, il confine tra design, architettura, arte è sempre molto labile,
proprio perché, come lo stesso Sottsass ha affermato le differenze sono nelle tecniche adottate non
nei contenuti.
“Un designer dovrebbe
sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale”.
Nel mondo degli oggetti, conversazione del 10
marzo 2004, "Domus", n. 869, aprile 2004
Tema centrale del mio secondo bracciale è Ettore
Sottsass e le sue ceramiche. I
totem, in particolare, hanno catturato la mia attenzione trasformando i miei
pensieri in un “ornamento”.
L’ oggetto da cui prendo spunto è Il Totem Odalisca, prodotto da Ettore
Sottsass per la collezione Mirabili Arte d'Abitare , creata nel 1986 da
Sergio Cammilli con l'obiettivo di
introdurre l'arte nelle case conferendo loro verbo domestico.
Prima di procedere alla realizzazione pratica del
bracciale, schizzo una prima composizione degli elementi che lo andranno a
comporre. Realizzo poi un modellino in digitale.
Il materiale che utilizzo è il DAS.
Gli elementi
realizzati riprendono le forme e
le diverse fantasie che compongono il Totem Odalisca preso come punto di riferimento.
I colori che ho utilizzato sono giallo , bianco e nero.
Per unire gli elementi utilizzo un semplice laccio sottile.