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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori
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capodanno in Times Square 2012, foto Francesco G. Teratone

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giovedì 26 aprile 2012

My Meo Romeo Bracelet

“ Conoscere i bambini è come conoscere  gatti. Chi non ama i gatti, non ama i bambini e li capisce... Per entrare nel mondo di un bambino bisogna almeno sedersi per terra, non disturbare il bambino nelle sue occupazioni e lasciare che si accorga della vostra presenza.”
Bruno MUNARI, Arte come mestiere, Laterza, maggio 1997

             Meo Romeo, Gatto Meo, 1949, Quittenbaum, München
Nel 1952  Bruno Munari progetta il Gatto Meo Romeo. Picasso lo teneva nel suo studio, e, a quelli che gli chiedevano di chi fosse, rispondeva: "L' ha ideato un filosofo italiano, Bruno Munari". Meo è un giocattolo di gommapiuma, con all'interno un sottile e malleabile filo di metallo che consente al bambino di fargli assumere tutte le posizioni, dà piacere al tatto e simula la vita senza implicarne i rischi...
Ecco un bellissimo esempio di "gioco-azione", che consente al bambino di essere attivo e partecipe, e non semplicemente un soggetto passivo.

Il tema del mio nuovo bracciale è proprio il gatto Meo Romeo di Bruno Munari.
Dopo aver scelto alcune delle posizioni che il gatto può assumere, inizio  a comporre il
modellino del bracciale in digitale e proseguo con la realizzazione.
Il materiale utilizzato è il DAS, che ho successivamente dipinto con della tempera nera.

“ Quando un gatto è morbido, liscio, pulito; quando lo puoi mettere in molte diverse posizioni e lui ci sta, quando non devi curarlo, non devi dargli da mangiare e poi, dico, quando ha i baffi di nailon cosa vuoi di più? Che cosa gli manca infatti a Meo Romeo? Gli manca la voce, lo so, ma anche alla Gioconda. E la Gioconda non è morbida al tatto, è immobile, non puoi farla voltare.”
Pirelli, Rivista d'informazione e di tecnica n° 4, luglio 1947


 Il mio primo gioco fu un gattino vero vivo miagolante, trovato nel giardino".Questo forse fu il giocattolo più completo che abbia mai avuto, così pensavo allora, oggi invece mi viene il sospetto che anche io bambino ero il giocattolo del gatto".
Bruno MUNARI,Giochi e grafica, 1990



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