La seconda esercitazione assegnataci dalla Professoressa Cecilia Polidori, docente del corso di design presso l’Università Mediterranea di Architettura di Reggio Calabria, prevedeva due argomenti:
“il primo riguardante un’attenta lettura e riproduzione del design classico prodotto industrialmente (quello delle sedute di Saarinem, LC e Rietveld), il secondo riguardante la realizzazione di monili e bracciali questa volta, però, non copiando il classico, ma elaborando, creando, inventando, progettando un look anche fotografico dei nostri oggetti”. (vedi sito delle "Lezioni di design.
metodo del progetto ideato a priori con l’ausilio del disegno e, al contrario, mettesse in pratica le sue idee direttamente con il materiale arrivando all’oggetto “perfetto” solo dopo ripetute sperimentazioni.
Un’esperienza che mi ha dato la giusta spinta per affrontare la seconda parte di questa esercitazione: la realizzazione di Paper Bracelets. La prof.ssa Cecilia Polidori ci ha consigliato diversi materiali da poter adoperare per tale esercitazione: “oltre la ovvia carta normale, o del pane, pasta, carne, castagne, velina, cipolla, riso, etc, stoffa, spago, plastica riscaldata e modificata” (vedi sito delle "Lezioni di design"-Twice Design Lessons: http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/p/appunti-lezione-5-2-esercitazione)
Ho pensato innanzitutto al materiale da utilizzare ed ho scelto la carta. Successivamente mi sono documentata attraverso internet, sulla tecnica di modellazione della carta: l’origami. Sono venuta a conoscenza di questa tecnica durante una lezione di design in cui la Prof.ssa C. Polidori ha mostrato dei lavori di origami di ex allievi.
Avendo acquisito un po’ di idee su come e cosa si poteva realizzare con tre “fattori” quali carta, manualità e fantasia, inizio a dar libero sfogo all'immaginazione.
“Carta … quale tipo di carta posso utilizzare? Che consistenza voglio dare ad i miei Paper Bracelets? Quali colori?” penso e ripenso, fin quando non arriva un’idea: le pagine di un fumetto. Scelgo Topolino: rientra tra i capolavori fumettistici mondiali ed ha caratterizzato la mia infanzia.
Inizio a tagliare, dalle pagine di un numero ripetuto del fumetto, strisce di carta di varie dimensioni:
Inizio ad applicare l’origami, incastrando le strisce ripiegate le une con le altre:

SECONDO MODELLO:
per questo modello non ho fatto altro che utilizzare due strisce, disporle una verticalmente ed una orizzontalmente, sovrapporle alla loro estremità ed iniziare a piegarne prima una, poi l’altra e così ripetutamente fino ad ottenere una “catena” di lunghezza adeguata per avvolgere un polso di media misura ed ottenere, quindi, un bracciale.
TERZO MODELLO:
per quest’ultimo modello ho utilizzato le strisce di carta, intrecciandole fra loro, per creare una rete compatta.