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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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capodanno in Times Square 2012, foto Francesco G. Teratone

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lunedì 23 aprile 2012

Bill Bracelets

“In fondo mi domando sempre il perché e il per come faccio una cosa. È una sorta di moralità verso i problemi in generale”.
(Max Bill, intervista contenuta in Flash Art n.161 del 1991)


Tra le tante figure legate al mondo del design che ho avuto modo di scoprire e apprezzare durante il nostro corso, vi è Max Bill: geniale designer, architetto, pittore e scultore svizzero. Una figura di estrema poliedricità, un genio multiforme delle arti del XX secolo.

Nel campo della pittura, Bill aderì e fu uno dei principali promotori di quella corrente denominata Astrattismo Concreto, “l’espressione pura dell’armonia della misura e della legge”.

Sono rimasta in particolar modo colpita dalle serigrafie che Bill ha prodotto in notevole quantità.
Delle superfici geometriche semplici, costituite da rettangoli e triangoli, con giustapposizione di colori primari, che danno vita a composizioni regolate da processi matematici.

Ho scelto di realizzare i miei Paper Bracelets basandomi proprio su queste famose serigrafie.
In particolare, ho ripreso una serigrafia realizzata nel 1962, ovvero Quadrato bianco completato da colori primari, e il poster Max Bill Bilder Plastiken del 1984, che raffigura una serigrafia con due quadrati uguali che, specchiati, si intersecano tra di loro.
Due composizioni che giocano esclusivamente sulle figure del triangolo e del quadrato e sui colori in maniera semplice e geniale.
Ho per prima cosa studiato le proporzioni di queste costruzioni geometriche, ricavando così le mie misure e adattandole a quelle del polso.
Ho quindi trasformato le forme piane delle serigrafie in piccoli volumi, calcolando per queste uno spessore di 2 cm. Ho disegnato le mie figure su cartoncino, mantenendomi fedele ai colori originari e, una vola piegate e incollate le varie parti, le ho unite con un sottile nastro di rame.

Link di riferimento:
http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=articolo_det&id_art=247&det=ok&titolo=MAX-BILL
http://it.wikipedia.org/wiki/Max_Bill
Fonte immagini:
http://www.von-zezschwitz.de/detail.php?onlinecatalog=1&chapter=9&objectid=13846&refBack=adx&id=27&language=deutsch
http://joshuaabelow.blogspot.it/2010/11/weisses-quadrat-durch-elementarfarben.html
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMzj0LN4n2wob14apgjF0KbOGOUUJp0eLR0rYfkbnPSxkeY6GJGxgQjYBXI3m7rAm2cm_DaKO-LxMiQxcPAVsE0gsPGQbGhJtRdVcs9QjPwcPvunF_bQmPbu57qp-enn1VVqNjS0XJA0E0/s1600/max+bill005.jpg