"Lo faccio per ampliare il principio che una storia si può interpretare in
tanti modi diversi, e perchè mi annoia ripeterla sempre a
macchinetta."
Enzo
Mari, 25 modi per piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo
2011, 1° ediz., cap II, PAG. 35
Seguendo le indicazioni dei tracciati packaging e applicando gli schemi che la docente ci ha mostrato per la 1° esercitazione (vedi sito specifico Lezioni di design - Twice design lessons:cecilia
polidori TWICE DESIGN LESSONS: appunti Lezione 4, 1° esercitazione) ho pensato di realizzare un anello portarotoli che riprendesse il tema de Il gioco delle favole di Enzo Mari, avendo già trattato l'argomento in un post precedente.
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| Ecco il mio fables's game packaging |
Dopo aver disegnato su cartoncino alcuni dei 46 animali che costituisco il gioco, procedo con incollare le parti direttamente sul mio packaging. A destra le diverse fasi della realizzazione:
Il risultato finale ottenuto è dovuto ad uno studio interpretativo del gioco di Mari, cercando di rappresentare in maniera fedele l'intento che egli stesso aveva dato al gioco, cioè la possibilità di inventiva e di libero arbitrio nel raccontare le favole senza avere una logica già prefissata , stimolando la creatività di grandi e piccini.
Per quanto riguarda il secondo portatavole ho preso sempre in considerazione Il gioco delle favole ma riportando, in questo caso, solo la copertina del gioco nei diversi colori che ho già utilizzato precedentemente così da non creare un forte contrasto, con il nome del gioco in diverse lingue, secondo le differenti produzioni.
Mentre nel packaging precedente ho preferito utilizzare una base bianca, in questo ne ho scelto una nera. Accanto vediamo le diverse fasi della sua realizzazione:
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Risultato del secondo packaging
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